2007/04/07

> Berria: Erasoak > ITALIA: AGRESION HOMOFOBA A LA LIBRERIA BABELE DE MILAN

  • Insulti omofobi sulla Libreria Babele di Milano
  • Babilonia, 2007-04-07 # Daniele Stefanoni


Ieri mattina il titolare Rolando Canzano arriva alla Libreria Babele di via San Nicolao a Milano per l’ora di apertura. Ciò che lo attende sono le vetrine imbrattate di scritte omofobe, i muri segnati dalla violenza e dal razzismo.


«Gay pedofili», «Froci al muro» e anche un più politico «Imma Battaglia t...» campeggiavano in bella evidenza e a dimensioni giganti sulle vetrine della famosa libreria gay milanese. «Un’offesa che ci ha procurato ansia e rabbia- ha commentato a Babilonia Rolando- anche tenendo conto che noi siamo una attività commerciale e non una associazione». La visibilità di Babele come polo della cultura gay italina è notevole, ma anche la sede di Arcigay Milano in via Bezzecca ha più volte subito offese ed imbrattamenti sui muri.


Atti fastidiosi, violenti culturalmente, ma che non fermano il movimento gay nel suo percorso di emancipazione. Ieri sera nel corso della serata dance Kitschme!» (ex Divina) di via Molino delle Armi, un minuto di silenzio ha richiamato la comunità gay alla drammaticità di questo contesto di omofobia verso i gay e le lesbiche del nostro Paese, che produce suicidi di adolescenti e autorizza estremisti di sorta ad insultare persone per bene.


Quanto ai riferimenti a Imma Battaglia, nota per il suo impegno politico e per la presidenza del network “Dee Gay Project”, il commento a caldo della diretta interessata è durissimo: «parole d'ordine che riprendono alla lettera le esternazioni di Monsignor Bagnasco - dice - e ne fanno proprio il clima d’intolleranza e lo scontro ideologico che scivolano sempre più verso una deriva violenta e fascista. Il suicidio del giovane adolescente di Torino, vessato dal bullismo dei propri compagni perché presunto omosessuale, è il risultato devastante dell'intolleranza omofobica cui i media fanno da cassa di risonanza».


La solidarietà di Babilonia arriva alla Libreria Babele e ad Imma Battaglia.

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